Grazie al funzionamento a bio-etanolo i moderni focolari non hanno bisogno di interventi murali e possono essere collocati in qualunque punto della casa. Tra i marchi leader del fuoco d'arredo Conmoto, Vauni e l'italiano Cvo
Gli inguaribili romantici dovranno dimenticare lo scoppiettio della legna che arde o la cenere da raccogliere al risveglio mentre i più esigenti in materia di design e praticità saranno entusiasti di scaldarsi al focolare senza fatica alcuna, scegliendo perfino dove posizionare la propria fonte di calore.
È la proposta di marchi specializzati nella realizzazione di camini-sculture che trasformano il fuoco in materia di arredo senza trascurare tecnologia, funzionalità ed ecologia, utilizzando gas a fiamma libera ed eliminando canna fumaria, convertitore catalitico e legname.
Love burns, love grows, love happens è la filosofia che guida il brand tedesco Conmoto, creato da Johannes Wagner assieme a designer di fama internazionale per soddisfare la richiesta di "cocooning" (dall'inglese cocoon, cioè bozzolo), tendenza del lusso contemporaneo al bisogno di protezione, intimità e voglia di casa.
Sfruttando la tautologia del fuoco che riscalda Conmoto presenta i suoi roll fire - camini ruotanti in grado di seguire e coccolare la persona in qualunque stanza dell'abitazione.
A dimostrare che il pavimento non basta invece il brand svedese Vauni ha creato Cupola, un camino da parete dalla forma emisferica e dal design dinamico, facile da montare come un televisore a schermo piatto ed elemento d'arredo elegante anche a fiamma spenta.
Sul mercato italiano invece è il marchio Cvo a proporre "sexy fires" che uniscono glamour e design creando progetti personalizzati in base alle richieste dei clienti. Tra i materiali impiegati la fibra sintetica ceramat, acciaio, bronzo, pietra e marmo lavorati a mano e quercia naturale che garantiscono sicurezza e stile italiano, al punto che il Sunday Times ha descritto Cvo come "Prada o Armani dei camini". Una cosa è certa, se Zeus avesse avuto un focolare all'etanolo Prometeo non sarebbe affatto riuscito a rubargli il fuoco.
fonte: www.luxuryonline.it