Oggi è il giorno che dà il via ufficiale alle richieste per ottenere la PEC, la Posta Elettronica Certificata, ovvero il sistema di email nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l’invio e la consegna di documenti informatici, valida per lo scambio tra l’utente e la pubblica amministrazione.
Da oggi Lunedì 26 Aprile partono infatti le registrazioni gratuite per attivare il servizio, visitate il sito predisposto dal Governo.
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In ottobre, tra le polemiche, è stato avviato il servizio di Posta Elettronica Certificata (PEC) per l’Italia… che in realtà differisce dal resto dell’Europa e del mondo perché consente un dialogo appropriato soltanto con la pubblica amministrazione italiana e non con altre PEC. Tanto che effettivamente persino il Governo – attraverso il Ministero per l’Innovazione – l’ha chiamata con un nome un po’ diverso.
Tecnicamente il servizio si chiama CEC-PAC, ovvero Comunicazione Elettronica Certificata tra la Pubblica Amministrazione e il Cittadino ed è esattamente ciò per cui è stata studiata: gli indirizzi e-mail gratuiti ad oggi forniti attraverso INPS (come accennato qui sopra) sono abilitati alla PEC soltanto da e verso gli enti statali — ovvero la certificazione non è consentita tra soggetti privati.
Ciò limita di molto l’effettiva efficacia del sistema, benché rispetto al passato si tratti sicuramente di un passo avanti: da lunedì prossimo – l’ha ricordato lo stesso Ministro competente, Renato Brunetta, tramite il suo blog – tutti i cittadini italiani maggiorenni potranno recarsi presso gli uffici delle Poste Italiane con un documento d’identità per l’assegnazione di un indirizzo e-mail PEC gratuito.
fonte: www.domini.it