Yakov G. Chernikov (1889-1951) fu un artista russo, designer, architetto e cresciuto nello stile classico e moderno. Come disegnatore era alla pari con Piranesi e Rembrandt, i suoi disegni più all'avanguardia sono vicini allo stile di Yoshitaka Amano. Questa combinazione di conoscenze e competenze hanno fatto di lui uno dei più affermati scrittori ed architetti Costruttivisti russi; Chernikov ha progettato sessanta edifici, anche se la maggior parte non sono stati costruiti, e ha scritto numerosi libri di architettura e design grafico.
Alla fine degli anni '20 il mondo dell'architettura sovietica, controllato dallo stato, ha cominciato a rivoltarsi contro i Costruttivisti. Nel 1932 Stalin, stanco dell'inutile dibattito politico tra i rimanenti sostenitori del Costruttivismo e critici, ha impedito agli architetti le implicazioni politiche e limitato l'architettura sovietica a rivisitazioni dello stile classico. Impossibiltato nella pratica del suo stile Costruttivista, Chernikov iniziò a disegnare fantasie architettoniche che non erano in genere destinate ad essere realizzate. Ma, nel 1940, ancora nel bisogno di lavorare libero dalla politica ha iniziato a studiare e disegnare caratteri tipografici, un'attività improbabile per attirare l'attenzione.
Destinati ad essere utilizzati in un manuale di architettura, i caratteri di Chernikov sono oggi considerati studi storici sugli alfabeti. Anche se Chernikov ha esaminato gli alfabeti di Durer e Tory , non sono gli alfabeti eccessivamente razionali del Rinascimento. Le lettere di Chernikov sono modellate sulle forme storiche, stilate su griglie con indicazione dei rapporti proporzionali e geometrici. Le griglie sono disposte come tabelle per un facile confronto tra i caratteri. Coerentemente con la convinzione che la grafica è superiore alle parole, queste tabelle di Chernikov possono essere comprese senza dover conoscere l'alfabeto russo. La maggior parte degli alfabeti sono in russo cirillico, ma ci sono anche studi di lingua slava, latina, greca, fenicia, persiana cuneiforme, cipriota, demotico, ebraico, birmano, Samaritano, tibetano, siriaco, etiopico, Palmyrian, Manciù, arabo, Formosa, iberica, e alfabeto georgiano.
Chernikov eccelse anche nel disegno non-obiettivo, sviluppando complessi ornamenti in un nuovo stile. I suoi disegni ornamentali rivelano una potente immaginazione e grande abilità tecnica. Chernikov raggiunse la precisione e la bellezza ornamentale che divenne grande rivale degli stili Islamici, senza mai imitarli. In sintesi questi ornamenti ricordano i disegni a Spirograph; l'esame rivela una miriade di cerchi che, faticosamente tracciati lungo un sentiero, si combinano per formare tratti armoniosi. Chernikov ha fatto a mano ciò che oggi sembrerebbe possibile fare solo con un computer.
Graphic Masterpieces of Yakov G. Chernikhov: The Collection of Dmitry Y. Chernikov è composto essenzialmente da immagini della collezione di Dimitry Chernikov, uno dei figli di Yakov Chernikov. Per la prima volta oggi viene presentato con tutti i disegni a colori e a carattere full-size. Sono anche indicati i disegni architettonici e gli ornamenti raccolti da un blocco di appunti e da altri due libri. Un album da disegno e un diario completano il libro.
Con un saggio storico di architettura Dmitry Chmelnizki discusse la vita ed il lavoro di Chernikov. I saggi di Dmitry Chernikov ci illuminano sul livello personale e familiare del padre. Questi scritti sono brevi e concisi, e collocano il lavoro di Chernikov nel contesto politico del suo tempo, senza risultare una banale ed insignificante storia sovietica.
Tutte le immagini presenti in questi volumi sono meravigliose. La maggior parte di esse appaiono in dimensioni reali, il che rende ai disegni un carattere particolarmente utile come ogni piccolo numero, lettera, e linea sono perfettamente leggibili. Vedere i disegni di architettura a dimensione rivela la capacità di Chernikov di elaborare il gesto ed il dettaglio con la stessa abilità.
Il taccuino ed il diario sono brillanti aggiunte. Quante volte si può disporre del diario di un genio? Ora ne possiamo addirittura vedere tutti i passaggi di quello di Chernikov. Purtroppo il diario non sarà utile a coloro che non conoscono il russo, ma chi potrà farlo ne rimarrà esaltato.
La Designer Daniela Donadei ha approfittato della grande scala delle grafiche dei capolavori di Yakov G. Chernikhov (335 millimetri x 458 millimetri) per creare un monumento. Il testo è definito come un leggio da Bibbia in set di caratteri Akzidenz-Grotesk. Pochi libri mostrano così tanto rispetto per il loro oggetto. Il set viene mostrato in uno splendido e robusto box, a protezione degil appunti e del diario. Il design è delizioso e praticamente eseguito alla perfezione.
Graphic Masterpieces fornisce una presentazione favolosa del genio. Come un libro d'arte d'alto calibro che fornisce Eye Candy. I collezionisti di libri lo adorano come opera d'arte. Si riesce a trovare un solo difetto degno di nota: un'edizione limitata da 500 dovrebbe essere considerata troppo ridotta.
Graphic Masterpieces of Yakov G. Chernikhov: The Collection of Dmitry Y. Chernikhov.
Dmitry Y. Chernikhov, Author; Uta Keil, Editor; with an essay by Dmitry Chmelnizki.
Designed by Daniela Donadei.
$148/€148, Published by DOM publishers, ISBN 978-3-938666-61-6
Limited Edition of 500.
Text in German, Russian, and English. The English text was reviewed.
fonte: ilovetypography.com
traduzione: LVStudio