Grazie a Scatto Design, ho appreso la notizia dell'imminente uscita del nuovo pacchetto di programmi Adobe dedicati alla comunicazione visiva.
Tra le novità più eclatanti sulla futura release sappiamo che Adobe ha deciso di seguire le orme della Apple e abbandonare definitivamente la piattaforma Power Pc.
Sarà quindi necessario effettuare un aggiornamento hardware del proprio sistema per rendere il vostro il lavoro più fluido e veloce.
Un'altra notizia che ha fatto discutere non poco è la possibilità per gli sviluppatori di realizzare applicazioni native per iPhone utilizzando il software Flash.
Un'idea che Apple non ha apprezzato.. Pensate cosa accadrebbe se le milioni di applicazioni già esistenti in Flash fossero di colpo disponibili per iPhone.. Probabilmente Apple store chiuderebbe nel giro di qualche mese.
Queste ovviamente sono solo parte delle novità che troverete nella prossima Suite che salvo imprevisti, dovrebbe uscire ad Aprile 2010.
Su www.cs5.org potrete tenere d'occhio tutte le notizie riguardanti CS5.
Nel video che segue, alcune novità...
fonte: devilnax.blogspot.com
PowerPC addio
Adobe “seguirà le orme di Apple” e abbandonerà la piattaforma PowerPC con la prossima release della sua Creative Suite. L’annuncio è stato dato con largo anticipo rispetto all’uscita della prossima suite in modo che gli utenti sappiano per tempo che sarà necessario pianificare un aggiornamento hardware per aggiornare alla versione 5 della CS. In una nota presente nelle FAQ del supporto per la piattaforma PowerPC di CS 4 si legge che “gli utenti della Creative Suite beneficiano della possibilità di lavorare su hardware e sistemi operativi di ultima generazione” e che “la maggior parte degli utenti di piattaforma PowerPC sono già passati ad utilizzare configurazioni più moderne, il che porta Adobe a sospendere il supporto per i sistemi basati su PowerPC”.
John Nack, project manager di Photoshop, sul suo blog afferma che nonostante i più giovani sistemi basati su PowerPC siano vecchi di soli 4 anni e siano ancora delle ottime macchine, gli utenti che in questo lasso di tempo non hanno provveduto ad aggiornare i propri sistemi non avranno neppure fretta di passare alla prossima versione della Creative Suite. In pratica, spiega Nack, il tempo e le risorse per lo sviluppo non sono illimitati, così, dato che si è in un periodo di transizione verso una release nativa a 64 bit, col passaggio da Carbon a Cocoa, Adobe deve progettare il suo software per il futuro e non per il passato.
fonte: www.theapplelounge.com