Lancia presenta il nuovo logo, l’ottavo in 116 anni di attività del marchio, e il nuovo linguaggio di design Pu+Ra che caratterizzerà tutte le nuove vetture.
Nei nuovi stilemi c’è tanto passato, con evidenti richiami ad Aurelia, Flaminia e Stratos, ma anche uno sguardo al futuro.
“Oggi Lancia rinasce, con un nuovo Logo e una visione chiara di design”. Le parole del CEO Luca Napolitano danno inizio al nuovo corso del marchio italiano, da sempre icona di stile ed eleganza. Non solo un nuovo logo, ma anche un nuovo linguaggio di design che troverà applicazione nei tre modelli in uscita tra il 2024 e il 2028.
Partiamo proprio dal logo, l’ottavo della più che centenaria storia di Lancia. Il nuovo logo rilegge tutti gli elementi distintivi del marchio storico, il volante, la bandiera, lo scudo, la lancia e la scritta, ma li reinterpreta per renderli moderni e proiettarli nel futuro. La scritta, in particolare, utilizza un font creato per l’occasione dai designer del marchio.
Il logo moderno è parte del nuovo linguaggio di design Pu+Ra. Il nome Pu+Ra è il risultato della crasi fra “Puro” e “Radicale”. Puro perché il design delle prossime vetture Lancia adotterà le forme morbide, pure e sensuali dell’Aurelia e della Flaminia, unite però alle più moderne espressioni di radicalità e semplicità che hanno contribuito a creare l’anima sportiva di auto come Stratos e Delta.
Lo stilema Pu+Ra trova la sua completa applicazione in Lancia Pu+Ra Zero, vero e proprio manifesto delle ambizioni del marchio. Le tre autovetture che Lancia proporrà dal 2024 al 2028 “parleranno” tutte lo stesso linguaggio, fatto di un frontale che reinterpreta la storica calandra Lancia - il famoso calice -, proiettandolo al futuro attraverso tre raggi di luce.
Quello che Lancia stessa definisce il suo Rinascimento sarà supportato da un piano strategico a 10 anni, che prevede una gamma di tre nuovi modelli, uno ogni due anni a partire dal 2024. Piano che porterà Lancia a vendere solo auto elettriche dal 2028. I modelli pianificati sono la nuova Lancia Y elettrica, in arrivo nel 2024 come ultimo modello del marchio a prevedere anche una versione con motore termico, seguita nel 2026 da una ammiraglia Lancia elettrica ancora senza nome, mentre nel 2028 sarà l'ora della prima Lancia Delta elettrica.
A ispirare il nuovo logo è il suo 'antenato' del 1957, introdotto per la prima volta sulla Lancia Flaminia, di cui riprende la classicità e la purezza grafica con una grande attenzione a colori, materiali e trattamenti. Realizzato in alluminio ed espressione dei nuovi codici grafici del Marchio, il nuovo logo - spiegano da Lancia - "è 'avvolto di luce' con tecnologie utilizzate non solo nel mondo automotive ma anche in ambiti molto diversi, come la spazzolatura circolare tipica del quadrante degli orologi".
L'evoluzione dei loghi lancia