Nuove funzioni per il lavoro a distanza, come la possibilità di modificare i documenti dalle chat di gruppo. Sfida aperta a Microsoft Office
G suite, l’insieme di app per ufficio di Google, cambia nome diventando Google Workspace e lancia ufficialmente il guanto di sfida a Microsoft Office. Gmail, Calendar, Drive, Documenti, Foglie e Meet saranno uniti in una sola piattaforma e sono stati coinvolti in un azione di rebranding. Primo effetto: cambiano le icone degli strumenti, adeguandosi ai colori di casa Google.
Attualmente G Suite viene utilizzata globalmente, a pagamento, da oltre 6 milioni di imprese e Big G ha deciso quindi di modernizzare i suoi strumenti integrando nuove funzionalità. Cambiano anche i prezzi visto che il gigante di Mountain View ha deciso di aggiungere il piano Business Plus offrendo, a un prezzo maggiore, più funzionalità di gestione per i dispositivi aziendali.
Come cambia il lavoro
Gli utenti potranno creare un documento condiviso con tutti i membri di un gruppo di lavoro direttamente dalla chat. E dalla chat si potrà direttamente modificare un file. Inoltre, si potranno visualizzare in anteprima documenti, fogli e presentazioni senza doverli aprire in una nuova scheda.
Big G ha inserito anche la possibilità di avviare una videochiamata direttamente dalla finestra di lavoro di Documenti, Fogli o Presentazioni, coinvolgendo così tutti i partecipanti all’attività. La strategia è quella di semplificare la collaborazione anche da remoto, in un modo sempre più spinto verso lo smart working.
Insomma con queste novità Google diventa a tutti gli effetti un degno avversario di Microsoft tant’è che nel comunicato stampa firmato dal responsabile di Google Workspace, Javier Soltero, si legge la frase “This is the end of the ‘office’ as we know it”. Un riferimento neanche troppo nascosto alla suite di Redmond.
L’integrazione dei vari servizi in Workspace è in corso da tempo. Per esempio, quando ha unito Google Meet e Gmail. Le funzioni più interessanti saranno implementate per gli abbonati già nelle prossime settimane. Successivamente arriveranno agli utenti del mondo istruzione e no profit. In una terza fase ci sarà il rilascio anche per chi usa gli strumenti di G Suite gratuitamente.