Se usiamo il termine browser-war ormai dovreste sapere di cosa parliamo: è la sfida a colpi di prestazioni e di tempistiche tra i software di navigazione web.
Una sfida che tra il 2010 e il 2011 è diventata di importanza capitale per le software house, in particolare per Mozilla e Google che lavorano a tutto campo per superare l’invincibile (per qualità o per monopolio?) Internet Explorer di Microsoft.
Firefox 4: stabilità. Chrome 11: velocità e semplicità.
Con l’arrivo di Firefox 4 Release Candidate Mozilla ha accelerato improvvisamente nello sviluppo dando una svolta radicale (vien da dire, esagerando, “epocale”) al browser erede di NetScape. Chi ha avuto modo di provare questa versione si è accorto che il “boost” di prestazioni è stato notevole: con linee più sobrie, interfaccia moderna e velocità sorprendenti, Firefox 4 si candida a tutti gli effetti per il sorpasso a Explorer.
I test hanno evidenziato non solo una reattività ampiamente migliorata e una fase d’avvio mai così veloce in precedenza, ma anche una stabilità anni luce superiore rispetto alle precedenti e deludenti versioni beta. Ciononostante, Google Chrome 11, l’ultimo nato di Mountain View, continua a stupire per la sua straordinaria velocità nel rendering grazie soprattutto alla vincente arma della prelettura DNS (che però crea qualche intoppo quando i siti non sono immediatamente raggiungibili).
Dalle analisi, sembra che in fase di avvio a caldo (ovvero la seconda volta che viene avviato il browser), su Windows 7 e in assenza di altri processi e con configurazioni di base, Chrome sia ancora un tantino più avanti, ma il divario si è drasticamente ridotto. Indicativamente è stato verificato una media del 22% in più di supremazia di Chrome nei tempi di apertura, che si riduce a pochi punti percentuali se si tratta di caricamento di pagine “pesanti” . In numerosi test effettuati, addirittura, è risultato più veloce Firefox 4 di alcuni istanti. Una situazione di sostanziale parità, dunque, che può essere sbilanciata solo dalle preferenze personali e sui piano della stabilità (in cui Firefox sembra partire avvantaggiato) e della semplicità (in cui Chrome non ha rivali).
Fonte: http://ziogeek.com/