Galleria dei loghi di Google
Google ci sta abituando al continuo cambio del logo in Homepage per celebrare la ricorrenza di eventi importanti. Questi loghi prendono il nome di Google Doodles che in gergo significa scarabocchi.
Da questa dicitura è nato Doodle Source, un sito che offre gratuitamente una raccolta dei loghi di Google.
L’archivio è suddiviso per paesi e la ricerca dei loghi può essere effettuata per la data o il titolo assegnato.
Il sito raccoglie i Google Doodles dall’agosto 2009 ma con il tempo saranno aggiunti anche quelli dal 1999 in su.
Trovo l’idea davvero molto simpatica, tuttavia non del tutto originale.
Google, infatti, offre già una pagina con i loghi pubblicati nella propria homepage con un archivio che va dal lontano 1999.
Se siete interessanti eccovi proposto il link: Loghi per le festività di Google.
Il museo dei loghi di Google divide la raccolta anno per anno, dal 1999 al 2009 e, per alcuni, esistono tante versioni diverse che sono evidenziate con i link ai Google Doodle.
Scrivendo l'indirizzo internet http://www.google.com/doodleXX.html e mettendo in XX un numero che va da 2 a 15 (per ora) si vedono i vari loghi usati da Google di cui ci sono tante versioni diverse.
Autore di questi loghi dovrebbe essere Dennis Hwany, un webmaster di Google che assieme ad altri colleghi disegna i Doodle.
Non finisce qui, anche i fan e i grafici di tutto il mondo possono inviare a Google un nuovo logo che, se ben fatto, viene riportato in un'altra pagina con i Custom Logos.
Chiaramente non si possono usare i tool online per creare i loghi che abbiamo elencato in un'altra pagina ma bisogna essere bravi con Photoshop e la grafica digitale.
Ogni logo Google o Doodle si può poi impostare come predefinito da visualizzare quando si va sul sito Google.
Favourite Doodle è uno script Greasemonkey per Firefox che consente di scegliere dalla pagina dei loghi quello da mettere al posto dell'originale.
I loghi di Google che non vedremo mai
Su Google Blogoscoped ho trovato un’interessante lista di alcuni doodles che non sono mai andati online.
E così, ad esempio, scopriamo che quello dedicato alle caffetterie Starbucks è stato rifiutato perché la Starbucks non ha pagato abbastanza, mentre quello dedicato ai 150 anni delle sigarette è stato rifiutato perché (e direi!) politicamente scorretto.
E poi, ancora, ce ne sono molti anche da ridere, come quello dedicato al novantesimo anniversario del Copyright Act (rifiutato per un potenziale infrangimento della legge stessa per l’utilizzo improprio del simbolo ©!) oppure quello dedicato al centotrentesimo compleanno di Mondrian, rifiutato perché “troppo astratto”. Per la lista completa andate qua.
